Il nome deriva dal napoletano "paccarià", richiamando lo “schiaffo” simbolico dei mastri pastai agli scugnizzi che tentavano di rubare la pasta.

Un formato rigato e con uno spessore maggiore, ideale per essere farcito, aggiungendo consistenza e struttura ai piatti.

La forma a conchiglia e le dimensioni ideali li rendono perfetti per preparazioni scenografiche e ripieni saporiti.

Una reinterpretazione del tradizionale gnocco napoletano, in una versione gigante per un'esperienza che arricchisce la tavola con originalità.

Più lungo e arcuato, è stato premiato dal Gambero Rosso per il suo spessore corposo, il sapore dolce e il profilo aromatico.

Un formato corto e rigato che combina semplicità e capacità di trattenere bene salse dense.

La versione liscia della calamarata, dalla superficie setosa, si distingue per la sua capacità di esaltare sughi leggeri e delicati.

Ispirato agli anelli di calamaro, questo formato esalta la consistenza e il gusto di tutti i condimenti, soprattutto quelli più densi.

Una rivisitazione del tradizionale pacchero rigato, con distintive linee oblique pensate per trattenere al meglio qualsiasi tipo di sugo.

Nati a Napoli per un errore di un giovane artigiano, rappresentano la raffinatezza della pasta, con una superficie liscia che esalta ogni sugo.

La forma generosa e arcuata li rende ideali per accogliere condimenti ricchi o ripieni saporiti.

Stesso gusto, più praticità. La versione più corta dei tradizionali paccheri per esaltare ogni tipo di sugo con facilità.